Bella eh, la doppia spunta blu di WhatsApp che avvisa quando leggete i messaggi che vi arrivano? Anche no, dico io.
Ma non mi fermo qui, la doppia spunta blu di WhatsApp in realtà ci insegna una cosa fondamentale: la Rete va ascoltata.
I fatti: WhatsApp esce con questo nuovo aggiornamento, la doppia spunta blu, che indica l’avvenuta lettura di un determinato messaggio. Non ci sono scuse: se escono le due lineette, l’hai letto.
Sicuramente l’avranno fatto in buona fede,
“Vai tu a prendere i bambini a scuola!”.
Doppia spunta blu. Perfetto, nessun bimbo rimarrà al freddo e al gelo.
Poi però qualcosa ha cominciato a non funzionare,
“Ho passato un altro esame: sgancia cinquanta euro, babbo”.
Doppia spunta blu. Mannaggia.
Fino ad arrivare a,
“Chi diavolo è ‘sta Gloria?”.
Doppia spunta blu. Sei finito.
Ed ecco che la Rete comincia a parlare e iniziano subito una serie di commenti sarcastici e vari malumori, perché questa cosa della doppia spunta blu alla fine non è andata giù: è una questione di privacy. Sulla Rete mettiamo di tutto eh, sia chiaro, estratto conto, esami del sangue, fotografie e filmini però no, la doppia spunta no. Cioè io voglio poter dire che il messaggio non mi è arrivato come se qualcuno ci credesse ancora.
Però ehi, la privacy.
E quindi WhatsApp fa subito dietrofront e mette a disposizione un aggiornamento (ancora solo per Android) in cui è possibile disabilitare questo particolare “avviso di lettura”.
A proposito lo sapevate? Sì, sì, si può togliere la doppia spunta, scaricate l’update e installatelo. Presto dovrebbe arrivare anche su iOS e Windows Phone.
Bene quindi. Però secondo me la cosa più importante da notare è questa: la Rete va ascoltata. Non che vada assecondata sempre e comunque, questo è ovvio, però se viene manifestato un malessere è bene che un’azienda risponda, come ha fatto in questo caso WhatsApp. E se l’hanno fatto loro perché non lo dovresti fare tu?